Creare un legame emotivo tra il lettore e il personaggio è uno degli obiettivi principali di ogni scrittore. Ma l’empatia non nasce dal nulla, va costruita con attenzione usando vari elementi narrativi.
Ad esempio, quando un personaggio è altruista e si sacrifica per gli altri, ci conquista subito. Lo vediamo come qualcuno di valore, magari un amico che vorremmo avere nella vita reale. È un po’ come la famosa “Save the cat”, dove un piccolo gesto di gentilezza svela il cuore del protagonista.
Siamo anche naturalmente attratti da chi è davvero bravo in qualcosa. Personaggi come Sherlock Holmes o James Bond ci affascinano non solo per le loro avventure mozzafiato, ma perché sono incredibilmente competenti. La loro abilità ci fa ammirare e ci tiene incollati alla pagina.
Quando un personaggio subisce un’ingiustizia, scatta in noi il desiderio di vedere ristabilita la giustizia. Vogliamo che si riscatti, che ottenga la sua rivincita. Questo sentimento potente ci coinvolge profondamente nella storia.
La sofferenza, sia fisica che emotiva, evoca la nostra compassione. Soprattutto il dolore interiore ci tocca nel profondo, perché risuona con le nostre esperienze personali di tristezza e perdita.
Un personaggio che si assume la responsabilità di prendersi cura degli altri, specialmente in situazioni difficili, guadagna immediatamente la nostra stima. Il suo impegno per il bene altrui lo rende ancora più vicino a noi.
E poi c’è l’umorismo. Chi non ama un personaggio che sa strappare un sorriso anche nei momenti più tesi? La capacità di trovare leggerezza nelle avversità lo rende estremamente simpatico e ci fa affezionare ancora di più.
Infine, un passato misterioso può stuzzicare la nostra curiosità. Vogliamo scoprire i segreti nascosti, capire cosa ha portato il personaggio a essere quello che è. Questo fascino dell’ignoto ci tiene agganciati alla storia.
In poche parole, l’empatia è un ingrediente fondamentale per creare personaggi che restano nel cuore dei lettori. Usando questi elementi, gli scrittori possono dare vita a storie che coinvolgono profondamente, dimostrando che suscitare empatia è tanto una scienza quanto un’arte.